Spring Framework

Spring, per definizione degli stessi autori, è:

«un framework open source nato con l’intento di gestire la complessità nello sviluppo di applicazioni enterprise.»

Nel dettaglio:

  • Spring è un framework “leggero” e grazie alla sua architettura estremamente modulare é possibile utilizzarlo nella sua interezza o solo in parte. L’adozione di Spring in un progetto è molto semplice, può avvenire in maniera incrementale e non ne sconvolge l’architettura esistente. Questa sua peculiarità ne permette anche una facile integrazione con altri framework esistenti, come ad esempio Struts.

  • Spring è un lightweight container e si propone come alternativa/complemento a J2EE. A differenza di quest’ultimo, Spring propone un modello più semplice e leggero (soprattutto rispetto ad EJB) per lo sviluppo di entità di business. Tale semplicità è rafforzata dall’utilizzo di tecnologie come l’Inversion of Control e l’Aspect Oriented che danno maggiore spessore al framework e favoriscono la focalizzazione dello sviluppatore sulle logica applicativa essenziale.

  • A differenza di molti framework che si concentrano maggiormente nel fornire soluzioni a problemi specifici, Spring mette a disposizione una serie completa di strumenti atti a gestire l’intera complessità di un progetto software. Analizzeremo in dettaglio gli strumenti offerti da questo framework, per ora è sufficiente affermare che Spring fornisce un approccio semplificato alla maggior parte dei problemi ricorrenti nello sviluppo software (accesso al database, gestione delle dipendenze, testing, etc.).

  • Spring è un framework nato con la concezione che il codice di qualità debba essere facilmente testato. Questa filosofia fa sì che, con Spring, sia molto facile testare il codice e, grazie a questa peculiarità, il framework si è ritagliato uno spazio importante in quegli ambiti dove il testing è considerato parte fondamentale del progetto software.